Nicola, da muratore a responsabile di una struttura sanitaria. Di Massimo Latini
17 Novembre 2019
L’Italia con 83 anni è il quarto paese del mondo per speranza di vita, dietro la Spagna: questo primato di longevità si traduce anche in una domanda piuttosto alta per la qualifica di operatore sociosanitario, che descrive tutti coloro che lavorano in ospedale, a domicilio o in casa di riposo per aiutare gli anziani o i malati. Chi svolge questo mestiere offre un servizio spesso indispensabile per le famiglie, e – se lo fa con coscienza e dedizione – migliora la qualità della vita della nostra società.
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